Una musica per la ribellione

Tutti abbiamo udito almeno una volta quel pezzo dell’overture del Guglielmo Tell di Rossini, quella melodia così energica, spumeggiante e concitata che sembra quasi una cavalcata al galoppo o un attacco al passo di carica, tra squilli di trombe e fragore di timpani. Credo, però, che raramente si faccia caso ad un ovvio quanto facilmenteContinua a leggere “Una musica per la ribellione”

L’arte nell’età delle rivoluzioni – parte seconda

La figura umana, il ritratto e il paesaggio ci hanno suggerito finora una dinamica di rottura e ridefinizione degli stili pittorici che ha portato l’arte europea verso quella che potremmo chiamare una dissoluzione della fissità della natura e della materia. A questo punto, però, credo sia opportuno fare un passo indietro per prendere in considerazioneContinua a leggere “L’arte nell’età delle rivoluzioni – parte seconda”

L’arte nell’età delle rivoluzioni

Ho sempre provato una particolare attrazione per il periodo storico che va dagli anni ottanta del Settecento agli anni immediatamente successivi il Congresso di Vienna, cioè per l’epoca che racchiude in se gli eventi della Rivoluzione Francese, delle guerre napoleoniche e della prima rivoluzione industriale. Questa mia predilezione ha in gran parte un carattere esteticoContinua a leggere “L’arte nell’età delle rivoluzioni”

Quattro scrittori tedeschi: Heine

Chi ha detto che la letteratura debba sempre essere qualcosa di profondo? Pietro Citati, in una vecchia intervista, dichiarò: “Adoro la superficialità!”, e quando Giovanni Minoli, l’intervistatore, gli domandò quale fosse la qualità propria della superficialità, il grande critico rispose: “La leggerezza, l’eleganza, la mobilità”. Facilissimo, sulla base di idee preconcette, misconoscere queste qualità inContinua a leggere “Quattro scrittori tedeschi: Heine”

Qualcuno volò sul nido dell’uccellino blu

La dichiarazione di guerra che nelle ultime ore sembra delinearsi tra il nuovo boss di Twitter, Elon Musk, e Apple è l’ultimo episodio in una lunga serie di demenziali disavventure che hanno caratterizzato gli ultimi mesi a partire dal cambio di guida del colosso dei social network. Nonostante le solenni dichiarazioni di Musk secondo leContinua a leggere “Qualcuno volò sul nido dell’uccellino blu”

“Uno sguardo sulla guerra in Spagna” di George Orwell

Looking Back on the Spanish War fu composto nell’autunno del 1942 e alcune parti di esso furono pubblicate nel 1943 sul settimanale New Road, in piena Seconda Guerra Mondiale. Ne presento qui una mia traduzione, che si limita ai capitoli I, II, IV (eccezion fatta per la sezione finale) e V. Ci sono molti motiviContinua a leggere ““Uno sguardo sulla guerra in Spagna” di George Orwell”

Quattro scrittori tedeschi: Büchner

Il 21 gennaio 1821 Johann Christian Woyzeck, parrucchiere di professione ma da alcuni anni in servizio nell’esercito, assassina la sua amante Johanna Christiana Woost. La sera stessa dell’omicidio Woyzeck si consegna alla polizia. Da questo evento scoppia un vero e proprio caso, uno dei più clamorosi e controversi nella Germania del primo Ottocento: gli inquirenti,Continua a leggere “Quattro scrittori tedeschi: Büchner”

Saggio sulla miopia

Nel romanzo di José Saramago intitolato Saggio sulla lucidità lo scrittore portoghese immagina una nazione puramente ipotetica e innominata in cui, nella più completa costernazione del paese e delle autorità, alle elezioni politiche l’83% degli elettori vota scheda bianca. Attenzione: non si tratta di mettere in scena il dramma di un astensionismo di massa, maContinua a leggere “Saggio sulla miopia”

Quattro scrittori tedeschi: Kleist

Chissà a cosa pensava Heinrich von Kleist in quel freddo giorno di fine novembre, mentre guardava lo sciabordio inquieto dell’acqua del Wannsee. Chissà a cosa pensava colei che aveva deciso di accompagnarlo in quell’ultimo, estremo passo, Henriette Vogel. Sarebbe forse indecoroso, inopportuno che persone che si reputano nel novero dei “sani”, che sentono senz’ombra diContinua a leggere “Quattro scrittori tedeschi: Kleist”